Via i fantasmi di Old Trafford, inizia l’Europa League!
Stasera si debutta a San Gallo, contro lo Zurigo, e l’obiettivo è iniziare col piede giusto dal primo minuto.
Siamo i favoriti e siamo superiori agli avversari, almeno sulla carta…
LA CONFERENZA STAMPA
- 30 anni senza vincere un trofeo continentale sono tanti
- Emile Smith Rowe ha un problema ricorrente e quindi non ci sarà
- Fábio Vieira avrà più spazio ora che sta bene e ci conquisterà
L’AVVERSARIO
La Super League svizzera è quel posto magnifico dove una squadra può evitare di giustezza lo spareggio per non retrocedere e la stagione successiva vincere comodamente il campionato davanti a Young Boys e Basilea, come se niente fosse.
Il percorso dello Zurigo negli ultimi dieci anni è quantomeno atipico: retrocessi nel 2016, immediatamente promossi nel 2017 e già quarti da neopromossi, per poi sfiorare di nuovo le retrocessione e vincere il tredicesimo titolo della propria storia.
L’estate dello Zurigo è stata piuttosto tumultuosa e ha visto partire l’allenatore Breitenreiter, oggi sulla panchina dell’Hoffenheim, e alcuni dei migliori giocatori della rosa, su tutti Ceesay (20 gol e 10 assist), Doumbia e Gnonto, con il risultato di smantellare completamente una macchina che funzionava a meraviglia.
Oggi lo Zurigo è penultimo in Super League e a secco di vittorie, oltre ad avere una differenza reti in negativo di dodici gol.
CASA ARSENAL
La prima sconfitta stagionale è ancora fresca, cosí come le preoccupazioni legate ai tanti acciacchi e infortuni. Probabilmente Mikel Arteta avrebbe fatto volentieri un po’ più di turnover ma le circostanze non lo permettono più di tanto, soprattutto in attacco.
La partita di stasera dovrebbe comunque permettere a Matt Turner e Marquinhos di fare il proprio esordio ufficiale ma soprattutto garantire minuti a chi finora ha giocato poco, ovvero giocatori come Takehiro Tomiyasu, Kieran Tierney, Cédric o Rob Holding.
Probabile che un paio di senatori siano nell’XI titolare, in modo da garantire continuità, e in questo senso Granit Xhaka e Gabriel Jesus potrebbero fare proprio al caso del manager spagnolo.
IL DUELLO CHIAVE
L’aggressività e la velocità di Eddie Nketiah potrebbero fare tutta la differenza stasera, soprattutto se l’inglese giocherà in coppia con Gabriel Jesus, e rendere i ritmi di gioco insostenibili per una difesa fin troppo sospetta.
C’è curosità inoltre per il possibile impiego di Marquinhos, che sta facendo benissimo con la U21 e potrebbe essere una delle sorprese della serata.
I PROBABILI XI
Turner, Tomiyasu, Holding, Gabriel, Tierney, Sambi Lokonga, Xhaka, Fábio Vieira, Marquinhos, Nketiah, Gabriel Jesus.