Chi riesce a fermare Gabriel Martinelli? Oggi, solo la fatica.
Inarrestabile sul campo, il brasiliano è uno degli elementi indispensabili per Arteta.
Con 970′ minuti nelle gambe, Gabriel Martinelli è terzo nella graduatoria dei giocatori più utilizzati dal manager spagnolo e il più impiegato tra gli attaccanti, davanti a Bukayo Saka (850) e Gabriel Jesus (827). Assime a Gabriel e Granit Xhaka, l’esterno brasiliano è l’unico ad aver disputato tutte le partite da titolare, comprese la trasferta contro lo Zurigo e la sfida casalinga contro il Bodø/Glimt, prossimo avversario in Europa League.
Non sarebbe ora di fargli tirare un po’ il fiato?
Con la trasferta di Ellanb Road all’orizzonte e altre quattro partite da giocare prima della sosta, non vedo momento miglior per concedere un meritatissimo turno di riposo ad uno dei grandi protagonisti di questo primo scorcio di stagione.
Inoltre, Gabriel Martinelli oggi è tra i pochi titolari a non avere una vera e propria alternativa di ruolo, quindi metterne a repentaglio l’incolumità quando esiste la possibilità di effettuare un minimo di turnover mi sembra un azzardo ingiustificabile.
L’assenza di Emile Smith Rowe, in questo senso, ha senz’altro complicato il lavoro di Mikel Arteta ma la priorità, ora, dovrebbe essere preservare Gabriel Martinelli anche a costo di prendere qualche rischio in termini di formazione titolare. Con il rientro di Reiss Nelson, il manager spagnolo può contare su un esterno d’attacco in più ma anche senza l’inglese, Mikel Arteta potrebbe utilizzare Marquinhos, Fábio Vieira, Eddie Nketiah o qualche giovane dell’Academy al posto di Gabriel Martinelli.
Contro il Bodø/Glimt, sul tetto del mondo, Gabriel Martinelli dovrebbe iniziare dalla panchina e magari entrare a partita in corso, giusto per mantenere i muscoli pronti e reattivi per la sfida contro il Leeds.
Non avrei mai pensato di scrivere una cosa del genere ma sarei felicissimo di vedere uno dei nostri migliori giocatori seduto in panchina, copertina calda sulle gambe, che guarda i propri compagni giocare.
Oggi Gabriel Martinelli è probabilmente la migliore freccia nella faretra di Mikel Arteta ma, allo stesso tempo, l’unica freccia con determinate caratteristiche e quindi indispensabile al modo di giocare della squadra. Come successo in passato con Thomas Partey e Kieran Tierney, un suo potenziale infortunio potrebbe far collassare l’intero sistema di gioco e compromettere un inizio di stagione incredibile.
La domanda, con tutto il rispetto per l’avversario di turno, è una: vale la pena prendere un rischio del genere per una trasferta casa del Bodø/Glimt?
La risposta, per me, è chiarissima.