Vi diranno che è stata la fortuna e che l’OL ha messo in campo la squadra di riserva perché decimato dagli infortuni. Eppure sei delle giocatrici schierate da Sonia Bompastor ieri sera (Endler, Renard, Bacha, Horan, Henry e Malard) erano titolari lo scorso 21 maggio quando l’armata francese alzava al cielo la sua ottava Coppa dei Campioni sotto gli occhi del Barcelona (battuto 1-3) detentore del titolo. Altre come Le Sommer e Morroni entrarono in corsa mentre van de Donk restò in panchina semplicemente perché appena rientrata da un lungo infortunio. Se questo è l’Olympique Lyonnais B, C, D… Z allora che risuonino con forza le parole della Signorina Silvani “E me c****i!”
La verità è che l’Arsenal ha giocato una delle partite più importanti della sua stagione a testa alta con due centrali difensivi (di cui uno terzino) alla loro seconda partita insieme e senza la sua giocatrice più prolifica, fatta accomodare in panchina per lasciare spazio ad una 23enne (alla sua prima da titolare in Champions League) capace di annichilire giocatrici pluripremiate ed abituate a certe partite. Ingegno tattico di Jonas Eidevall, prestazione sublime di una squadra che si sta ritrovando.
COS’È SUCCESSO – MATCH REVIEW
Se avessi il dono della sintesi il commento alla partita sarebbe più meno questo: L’Arsenal scende in campo con rispetto ma senza paura e vince. Dal Groupama Stadium è tutto, bonne nuit! Una serata come quella di ieri però, così bella, imprevedibile e forse irripetibile, non può essere ridotta ad una manciata di parole.
Sin dal primo minuto le nostre Ragazze fanno capire alle padrone di casa che non intendono tornare a casa a mani vuote. Le prime grandi occasioni infatti sono proprio per l’Arsenal che dopo vari tentativi al quarto d’ora di gioco trova il vantaggio con Caitlin Foord, abilmente messa a tu per tu con il portiere da un assist di Beth Mead a sua volta lanciata in area da un passaggio perfetto al millimetro di Kim Little.
L’OL ferito parte alla ricerca del pareggio ma al 22’ è ancora la squadra biancorossa di nero vestita a trovare la via del goal. L’azione parte questa volta da Lia Wälti che innesca Stina Blackstenius brava a danzare sulla linea del fuorigioco. Endler riesce a parare con il piede il tiro dell’attaccante svedese ma sul rinvio arriva Frida Maanum che non sbaglia.
Sale dunque la rabbia tra le fila francesi e cinque minuti più tardi Melvine Melard, approfittando della confusione generatasi su un calcio d’angolo, accorcia le distanze.
Giochi riaperti? No, non questa volta. Allo scadere del primo tempo Renard abbatte Blackstenius a due passi dall’aerea di rigore. Il calcio di punizione viene affidato a Beth Mead che mira l’angolo in basso a destra, calcia e segna.
Aspettative nella ripresa: Reazione OL. Realtà: Dominio Arsenal.
Al 66’ un irriconoscibile Renard regala palla a Caitlin Foord in agguato poco fuori l’area di rigore. L’australiana ferma il pallone con il sinistro e calcia di destro, il portiere avversario accenna qualche passo ma non può far altro che osservare la palla finire in rete. Due minuti più tardi Beth Mead decide di chiudere i conti con un goal frutto ancora una volta di un bel gioco di squadra e di una linea difensiva avversaria totalmente assente.
Arriva il triplice fischio, l’Arsenal ha vinto ed è in testa al girone. Festeggiamenti pacati ma doverosi a bordo campo con i tifosi poi le luci si spengono. Ora dal Groupama Stadium è veramente tutto, bonne nuit!
PLAYER OF THE MATCH – La Migliore in Campo
Schierata titolare al posto di Viv Miedema la centrocampista norvegese decide di regalarci e regalarsi una delle notti più belle in biancorosso. Carica sulle sue giovani spalle il peso di una gara a suo modo già decisiva e con assoluta tranquillità inizia a dettar legge in casa delle campionesse d’Europa fungendo da perfetto collante tra la fase difensiva e quella offensiva. Veloce con le gambe ancor di più con il pensiero porta a spasso tutte, le avversarie che devono rincorrerla e le compagne che devono farsi trovare pronte al posto giusto nel momento giusto. Un goal ed un assist come ciliegina sulla torta.
Frida Maanum – Voto 9

PIC OF THE DAY – La Foto del Giorno
Il tabellone allo stadio e la grafica in alto a sinistra sullo schermo che al fischio finale recitano Olympique Lyonnais 1 – 5 Arsenal. È tutto vero, è tutto bellissimo. E poco importa se la gara di ritorno sarà tutt’altra storia. Loro recupereranno tutte le infortunate e stravinceranno? Ok ma questa l’abbiamo vinta noi e festeggiamo quanto ci pare e piace.
DOPO PARTITA – What is Next?
Esordio e vittoria in casa delle campionesse d’Europa in carica, la fase finale di Champions League non poteva iniziare in modo migliore per l’Arsenal che giovedì prossimo (27/10) ospiterà all’Emirates Stadium lo Zurigo uscito sconfitto dal match casalingo con la Juventus (0-2).
Prima però spazio alla Women’s Super League dove questa domenica le nostre Ragazze saranno chiamate a difendere la testa della classifica sul campo del Liverpool.