L’Anteprima: Southampton v Arsenal

Dopo Ellan Road tutti sanno come mettere sotto l’Arsenal? Piano.
Tralasciando il fatto, non trascurabile, che abbiamo comunque vinto a casa del Leeds, giocare con quell’intensità non è concesso a tutti, quindi escluderei la possibilità che gli avversari abbiano trovato la nostra kryptonite.

Non per questo sarà una trasferta facile, però.

L’AVVERSARIO

La brutta notizia del giorno è che Walker-Peters ha terminato anzitempo la sua stagione. Il difensore, uscito dopo un’ora di gioco a casa del Bournenouth, ha accusato un grave infortunio muscolare e resterà fuori “per molto tempo”, come confermato da Hasenhüttl.

Il Southampton non può festeggiare pienamente il successo contro i Cherries, il primo dopo una serie di quattro sconfitte e un pareggio. La classifica, ancora deficitaria, vede i Saints fermi al 14esimo posto con due punti in più del Wolverhampton, attualmente terz’ultimo.

In palese difficoltà nelle situazioni da palla inattiva a casa del Bournemouth, i Saints rischiano di pagare dazio all’Emirates Stadium contro una delle squadre più efficaci su calci d’angolo e calci di punizione.

CASA ARSENAL

La vittoria contro il PSV in Europa League ci permette di concentrarci di più sul campionato, ora che stiamo per entrare in una fase cruciale. Da verificare le condizioni di Oleksandr Zinchenko, mentre il resto dell’organico è a disposizione di Mikel Arteta.

Il Southampton proverà a mettere sotto pressione il nostro centrocampo, dove Thomas Partey, Granit Xhaka e Martin Ødegaard dovranno essere bravi a bypassare la prima linea di pressione. Se ci riusciranno, la difesa del Southampton potrebbe essere travolta da un’ondata impossibile da arginare.

Scontate le presenze di Aaron Ramsdale, Ben White, William Saliba e Thomas Partey, tutti a riposo contro il PSV, resta da vedere chi giocherà a sinistra tra Kieran Tierney e Takehiro Tomiyasu, con il giapponese favorito. Probabile il rientro dal primo minuto di Gabriel Martinelli, tenuto precauzionalmente in panchina in occasione della sfida di giovedì sera.

IL DUELLO CHIAVE

Ché Adams, decisivo contro il Bournemouth, è un tipetto tosto al quale fare attenzione: il suo approccio molto fisico e agonistico potrebbe mettere in difficoltà Gabriel, in questo momento l’anello più debole della nostra linea difensiva.

Come detto, i Saints puntano molto sul pressing nella zona centrale del centrocampo: Thomas Partey, prima valvola di sfogo della manovra, rischia di essere costantemente raddoppiato dalla pressione avversaria. Se il ghanese ne esce, per i padroni di casa saranno dolori. Se invece subisce la pressione avversaria…

I PROBABILI XI

Ramsdale, White, Saliba, Gabriel, Tomiyasu, Thomas, Xhaka, Ødegaard, Saka, Martinelli, Gabriel Jesus

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