Qualcuno ha detto antipasto?
Stasera, all’Etihad Stadium, non si gioca una semplice partita di FA Cup. Non raccontiamoci bugie.
Con la partitissima di Premier League lontana appena due settimane o poco più, è naturale considerare la partita di stasera come una prova generale in vista della sfida dell’anno.
Le due squadre più forti del momento, i due manager più ammirati, alcuni dei migliori giocatori d’inghilterra si sfideranno per accedere al turno successivo ma soprattutto per entrare nella testa dell’avversario e far deragliare, se possibile, la stagione altrui.
LA CONFERENZA STAMPA
- Mikel Arteta “non vede l’ora di giocare contro la squadra più forte del mondo”
- L’arrivo di un difensore in più era necessario ma non preclude nuovi acquisti, magari a centrocampo
- Vincere stasera non vuol dire avere un vantaggio in campionato, saranno partite molto diverse tra loro
L’AVVERSARIO
Turnover o no, il Manchester City manderà in campo un XI di grandissimo spessore. Anche se dovesse lasciare a riposo i vari Haaland, de Bruyne o Mahrez, Pep Guardiola può comunque contare su Alvárez, Bernardo Silva e Grealish, quindi il risultato proprio non cambia.
I Citizens, pur meno brillanti rispetto al passato, restano la squadra da battere e partono favoriti anche stasera, in parte perché la partita si gioca a Manchester ma principalmente perché la rosa è molto più profonda e ricca rispetto a quella dell’Arsenal – che pure precede il Manchester City in classifica, in campionato.
Possibile che il manager spagnolo mandi in campo il portiere Ortega, Ruben Días, Alvrez e Bernardo Silva, confermando il giovane Lewis tra i titolari, e conceda un turno di riposo ad alcuni dei titolari abituali ma occhio alle sorprese…
CASA ARSENAL
Turnover o no? Mikel Arteta deve fare delle scelte importanti, soprattutto a centrocampo dove la coperta è corta. Con Mohamed Elneny fuori per infortunio e Albert Sambi Lokonga in piena traversata del deserto, il manager spagnolo rischia di non poter far ruotare nessuno dei titolari, con il grosso rischio d’incappare in un infortunio di troppo.
Se Leandro Trossard dovrebbe fare il proprio debutto dal primo minuto, l’altro nuovo acquisto Jakub Kiwior dovrà accontentarsi di un posto in panchina, probabilmente accanto ad Aaron Ramsdale. Emile Smith Rowe, Fàbio Vieira, Kieran Tierney e Takehiro Tomiyasu sgomitano per un’opportunità ma rischiano di rimanere delusi perché non è per nulla scontato che Mikel Arteta scelga una “formazione di coppa”, questa volta.
Una vittoria darebbe l’ennesima spinta a questa squadra che sta già volando ma che succederà se dovessimo uscire sconfitti dall’Etihad Stadium?
IL DUELLO CHIAVE
Da dove cominciare? Se Haaland gioca titolare, il suo duello con Gabriel e William Saliba sarà epico: il norvegese ha fisico, tecnica, velocità e istinto, quindi ci vorrà un prestazione da tag team per arginarlo. Attenzione anche a Mahrez, la cui velocità e imprevedibilità dovranno essere arginate da un buon lavoro di squadra tra terzino, esterno e centrocampista di destra.
Chi riesce a fermare Bukayo Saka? Se Guardiola conferma il modulo visto con il Wolverhampton, a provarci saranno Rodri e Laporte. L’attaccante dell’Arsenal, fresco del premio di giocatore del mese di dicembre, proverà a lasciare il segno contro un’altra avversaria di lusso, come fatto con tutte le altre top 6.
I PROBABILI XI
Turner, Tomiyasu, Saliba, Gabriel, Zinchenko, Thomas, Xhaka, Ødegaard, Saka, Martinelli, Trossard