Ogni volta le prende, ogni volta si rialza e, se osa lamentarsi, si becca un’ammonizione.
Non è facile essere Bukayo Saka, bisogna ammetterlo.

Hai voglia ad essere il calciatore più umile, simpatico, amato dai colleghi, avversari e tifosi, quando inizia la partita inizia anche la caccia all’uomo. Ora, che i calciatori più forti si prendano certe mazzate è un fatto storico e anzi, negli anni qualcosa è stato fatto per proteggere le giunture dei fuoriclasse: basta guardare qualche video degli anni ’80 o ’90 per capire che razza di entrate dovevano sopportare i fenomeni di quegli anni.
Non per questo, tuttavia, è lecito continuare a chiudere gli occhi davanti a quella che ormai è un’evidenza innegabile, una brutta abitudine che si sta radicando in Premier League: provare ad azzoppare Bukayo Saka.

Ovviamente è il tifoso dell’Arsenal a parlare, ma non solo: se Bukayo Saka continua a prendere calcioni ogni volta che scende in campo, sarà anche la nazionale inglese a perderci perché sono pochi i giocatori così giovani e così decisivi allo stesso tempo. Se gli arbitri non iniziano a tutelare un po’ di più quello che, a mio parere, è il miglior U21 della Premier League e probabilmente d’Europa, Bukayo Saka rischia di fare la fine di Marco van Basten, ritiratosi alla soglia dei 30 anni a causa delle caviglie martoriate dai trattamenti di favore degli avversari, con la connivenza dei direttori di gara e di un pessimo chirurgo.

I difensori non useranno certo il guanto di velluto per fermarlo e lui, giustamente, non si farà intimidire dalle maniere forti, quindi gli unici che possono fare qualcosa in questo caso sono proprio gli arbitri, che potrebbero utilizzare un po’ di più il cartellino giallo. Se ogni difensore, e lo abbiamo visto contro Manchester City e Aston Villa, può usufruire di un paio di brutti falli prima di vedersi sventolare il cartellino sotto il naso, è ovvio che proverà fin dai primi minuti a prendere di mira le caviglie di Bukayo Saka e continuerà fino a quando il direttore di gara glielo permetterà.
Bukayo Saka è un patrimonio per l’Arsenal e per la federazione inglese e come tale dev’essere trattato, non come una sorta di punching-ball ambulante sul quale sfogare tutte le proprie frustrazioni.

Che venga raddoppiato sistematicamente mi sta bene, che subisca più falli rispetto a tanti compagni ed avversari pure, che i difensori a volte non abbiano scelta se non tirarlo giù mi pare naturale ma che ogni partita inizi con un fallaccio gratuito su Bukayo Saka non è normale e non è tollerabile. Il primo fallo di Bernardo Silva su Bukayo Saka, ad esempio, è arrivato dopo nemmeno sette minuti ma il giallo lo ha preso solo al 49’e al terzo fallo da dietro sull’avversario. Non può continuare a succedere OGNI MALEDETTA DOMENICA, per citare Olivier Stone.

Proteggete B. Se non per l’Arsenal, fatelo per la nazionale inglese. Ma soprattutto per l’Arsenal.