Operazione Vendetta all’Emirates Stadium, contro l’Everton di Dyche. La nemesi di Mikel Arteta è alle porte!
A Goodison Park, poche settimane fa, abbiamo visto l’Arsenal peggiore del post-Mondiale, quale vedremo oggi?
LA CONFERENZA STAMPA
- Nessun commento sulle decisione del VAR al King Power Stadium
- Thomas Partey ancora in dubbio, non si è allenato regolarmente negli ultimi giorni
- Nessuno screzio tra William Saliba e Gabriel, il loro “è un matrimonio felice”
L’AVVERSARIO
Il modulo sarà sempre il 4-5-1 e l’atteggiamento quello di sempre, anche se i risultati non sono molto incoraggianti: l’Everton ha perso due a zero in casa contro l’Aston Villa di Emery ed è piombato di nuovo in zona retrocessione, dopo esserne faticosamente uscito con un prezioso uno a zero contro il Leeds.
26 cross e 95 lanci lunghi contro il Leeds, 35 e 75 rispettivamente contro l’Aston Villa – il canovaccio è sempre lo stesso e non cambierà all’Emirates Stadium, dove Dyche e i suoi proveranno a negare qualsiasi spazio nelle aree centrali della propria trequarti per poi sfruttare i centimetri di Onana, Doucouré e dei difensori con palloni lunghi e seconde palle, oltre ovviamente alle situazioni da calcio piazzato.
Dyche dovrà fare a meno di Calvert-Lewin, uno dei protagonisti della vittoria a Goodison Park, ma ha il resto della rosa a disposizione e dovrebbe quindi confermare l’XI visto sabato scorso, a meno che Dyche non voglia lanciare Simms dal primo minuto, al posto di Maupay.
CASA ARSENAL
Cambiare o non cambiare? La partita di andata ha insegnato che serve più fantasia, più incisività per bucare la retroguardia dell’Everton, quindi Mikel Arteta potrebbe incrementare il tasso tecnico della squadra mettendo Fábio Vieira al posto di Granit Xhaka, ultimamente visibilmente sottotono. Con Jorginho e Martin Ødegaard a centrocampo, tuttavia, aggiungere un altro peso leggero potrebbe essere troppo rischioso.
Le due vittorie on the road hanno restituito fiducia e serenità alla squadra, oltre ovviamente ad una posizione di classifica più tranquilla, quindi ci sono tutte le condizioni per fare bene e portare a casa tre punti che ci spingerebbero a +5 sul Manchester City, con egual numero di partite giocate.
Arrivano buone notizie anche dall’infermeria, con Emile Smith Rowe protagonista di 45′ giocati a buon ritmo con la U21 contro i pari età del Chelsea, in una partita che ha visto in campo anche Jakub Kiwior, sempre in attesa di fare il proprio debutto con la maglia dell’Arsenal.
IL DUELLO CHIAVE
La sfida decisiva, per una volta, si giocherà in panchina: Mikel Arteta non ha mai vinto contro una squadra allenata da Sean Dyche, capace come nessun altro d’inceppare il sistema quasi perfetto del manager spagnolo. Stasera, all’Emirates Stadium, Mikel Arteta dovrà dimostrare di aver fatto i compiti a casa e soprattutto di poter sfatare un autentico tabù.
Sul rettangolo verde, invece, la partita verrà decisa in mediana: da una parte la potenza di Gueye, Doucouré e soprattutto Onana, dall’altra la tecnica di Jorginho e Martin Ødegaard. È una sfida ideologica, a voler forzare la mano, il cui vincitore risulterà determinante per le fortune delle rispettive squadre.
I PROBABILI XI
Ramsdale, White, Saliba, Gabriel, Zinchenko, Jorginho, Xhaka, Ødegaard, Saka, Martinelli, Trossard