Europa, a noi! Si parte dagli ottavi di finale, dove ad aspettarci c’è lo Sporting di Amorim.
Poteva andare meglio, come sorteggio, ma questo sicuramente vale anche per la squadra portoghese…
L’AVVERSARIO
Fuori dai giochi in campionato, dato che la vetta dista ben 15 punti e anche il secondo posto, quello che dà accesso alla Champions League, pare irraggiungibile, lo Sporting può (o deve) concentrarsi unicamente sull’Europa League, competizione “di ripiego” dopo aver terminato il proprio girone di Champions al 3° posto.
I portoghesi dovrebbero scendere in campo con una formazione abbastanza ibrida, la cui sola certezza è il tridente in attacco: assieme a Paulinho dovrebbero scendere in campo Edwards a destra e il promettente Trincao (ex Barcellona) a sinistra. La squalifica di Ugarte, accostato anche al PSG un paio di mesi fa, obbligherà Amorim a trovare una soluzione di ripiego per il centrocampo, dove potrebbe giocare Pedro Goncalves assieme al tecnicissimo Morita.
C’è grande attesa per il ritorno all’Emirates Stadium di Héctor Bellerín, per otto stagioni protagonista con la maglia dell’Arsenal sia fuori che dentro il campo e diventato, negli anni, un’icona del club.
Lo Sporting è un avversario scomodo, che punterà sulla buona organizzazione per provare a soffocare la manovra dell’Arsenal e poi colpire in velocità con i due esterni, pericolosi in campo aperto.
CASA ARSENAL
Le ultime novità da London Colney non sono molto positive: Kieran Tierney, ammalato, salterà la trasferta portoghese così come Leandro Trossard e Eddie Nketiah, che non ha ancora recuperato. Queste assenze impediranno a Mikel Arteta di ruotare l’effettivo quanto avrebbe voluto, anche se le alternative non mancano e quindi qualche titolare potrà comunque tirare il fiato.
C’è una buona notizia, anzi un’ottima notizia: Gabriel Jesus è tornato ad allenarsi con la squadra e partirà per Lisbona, anche se non è detto che verrà ufficialmente convocato per la partita. Ad ogni modo, la sua presenza sull’aereo è già un segnale molto incoraggiante e conferma che il rientro del brasiliano è prossimo.
Vedremo quali saranno le scelte offensive di Mikel Arteta, visto che è in quel reparto che si concentrano le assenze: senza Gabriel Jesus, Eddie Nketiah e Leandro Trossard, le alternative non sono molte.
IL DUELLO CHIAVE
La partita si deciderà con ogni probabilità sugli esterni e il duello più interessante potrebbe vedere come protagonisti Héctor Bellerín e Reiss Nelson, due giocatori che si conoscono benissimo: lo spagnolo ha forse perso quell’esplosività che aveva all’inizio e potrebbe pagar dazio davanti alla rapidità dell’attaccante inglese.
Parlando di attaccanti inglesi, Marcus Edwards sarà uno dei giocatori più pericolosi tra le fila dei portoghesi e, da prodotto del vivaio del Tottenham, avrà una motivazione supplementare per fare bene. L’uomo decisivo, però, potrebbe essere Hidemasa Morita, centrocampista offensivo dal piede educatissimo e molto intelligente senza palla.
I PROBABILI XI
Turner, Tomiyasu, Saliba, Gabriel, Zinchenko, Jorginho, Xhaka, Ødegaard, Saka, Nelson, Martinelli.