Takehiro Tomiyasu si è operato al ginocchio, la sua stagione è finita contro lo Sporting Lisbona.
Il giapponese, questa stagione spesso in difficoltà, chiude male un’annata molto complicata.
Peccato, perché Takehiro Tomiyasu avrebbe meritato un percorso ben diverso, dopo una prima stagione che lo ha visto regolarmente tra i migliori e soprattutto regolarmente in campo – cosa che quest’anno non è mai avvenuta; avrebbe meritato di partecipare da protagonista, o co-protagonista, alla volata finale ed essere un tassello importante per Mikel Arteta, che ne ha sempre apprezzato la versatilità e l’intelligenza; avrebbe meritato di poter scendere in campo se e quando Ben White avesse avuto bisogno di tirare il fiato.
Invece, Takehiro Tomiyasu sarà fermo fino all’estate e non potrà dire la sua nelle ultime dieci partite di Premier.
La sua assenza rischia di pesare molto per la squadra, che a causa del suo infortunio si ritrova senza una vera alternativa a Ben White per il ruolo di laterale di destra. Il difensore inglese, tra i migliori in assoluto quest’anno, è il solo terzino di ruolo a disposizione di Mikel Arteta, che dovrà fare tutti gli scongiuri del caso affinché l’ex giocatore di Leeds e Brighton resti integro e in forma da qui a maggio, senza cattive sorprese. Tutti gli altri potenziali esterni di destra, infatti, sono in prestito: Cédric Soares al Fulham, Ainsley Maitland-Niles al Southampton e Brooke Norton-Cuffy, di cui ha parlato Nicola nel suo ultimo “Made in Hale End”, al Coventry.
Perfino le soluzioni d’emergenza interne sono tutt’altro che ideali, perché le uniche possibilità per Mikel Arteta andrebbero a modificare pericolosamente l’assetto della squadra: la prima soluzione sarebbe quella d’impiegare William Saliba come esterno, sulla falsariga di quanto fatto all’epoca da Arsène Wenger con Laurent Koscielny.
Come detto, però, togliere William Saliba dal centro della difesa ci priverebbe del principale canale di uscita del pallone, come testimonia il fatto che il francese è il giocatore dell’Arsenal ad aver effettuato più passaggi ed il terzo in assoluto in tutta la Premier League (1’864 in totale), oltre ovviamente ad un difensore di altissimo livello al centro della difesa.

L’altra opzione vedrebbe l’impiego di Thomas Partey come terzino, ruolo che ha già ricoperto quando giocava nell’Atletico Madrid con discreto successo. Il ghanese ha brillato particolarmente in occasione della semifinale di andata di Europa League del 2018, quando è stato chiamato a sostituire Vrsaljko, espulso dopo appena 13′ per doppia ammonizione (!), ma il suo ruolo, in quell’Atletico Madrid, era ben diverso da quello previsto da Mikel Arteta nell’Arsenal attuale e, cosa ancora più importante, gli svantaggi del non averlo davanti alla difesa supererebbero di gran lunga i vantaggi derivanti da un suo utilizzo come alternativa a Ben White.
Thomas Partey è infatti il giocatore con più contrasti (52, 2.26 a partita) e più palloni intercettati (22, 0.95 a partita) della nostra rosa, oltre ad essere il secondo per palloni recuperati, il secondo per passaggi filtranti dopo Martin Ødegaard e il primo per passaggi che finiscono nel terzo offensivo, il che lo rendono automaticamente un elemento imprescindibile per la zona nevralgica del campo:


Insomma, la situazione non è delle migliori e da qui alla fine dovremo giocoforza affidarci alla buona sorte, cosa che storicamente ha girato ben al largo dell’Arsenal. Sono “solo” dieci partite ma sono tutte fondamentali, anche se alcune peseranno più di altre. Chissà se Mikel Arteta sta preparando una tabella di marcia per Ben White, chissà se sta pensando ad alcune partite che potrebbero essere sfruttate come turno di riposo per l’inglese, magari contro avversari meno pericolosi, magari all’Emirates Stadium. Vista la prestazione di Ben White contro il Crystal Palace, però, fatico ad immaginare che il manager spagnolo decida spontaneamente di privarsi di Ben White ma magari qualche campanello d’allarme è già suonato, date le oltre trenta partite sul groppone e la fatica accumulata fino a qui.
La buona notizia è che Ben White non è stato convocato da Southgate per le prossime due partite della Nazionale, quindi abbiamo una preoccupazione in meno per la testa. Per il resto non possiamo far altro che sperare per il meglio.
Vorrei tanto non dover rimpiangere Cédric Soares…